Gita nel Parco: il racconto di William
Il 12 aprile 2015 , verso le 7:00 del mattino 20 papà e 30 bambini sono partiti alla volta di Barrea nel "Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise" con il pullman "Sottilini". Arrivo a Barrea verso le ore 9:15, dove abbiamo incontrato le nostre 4 guide /custodi del parco: Ruggero, Claudio, Sophie e Celestina. Ci siamo diretti all'ostello della guida Ruggero: "Ostello dagli elfi" dove ci siamo preparati all'escursione con una grande colazione offerta dai veterani ai nuovi associati dell'associazione "Sul sentiero con papà Onlus". Finita l'abbondante colazione Claudio ci ha fatto un breve riassunto della giornata che prevedeva :passeggiata nella Val Fondillo, e a proseguire visita al " Centro recupero" di Pescasseroli. Siamo partiti per la Val Fondillo Una volta arrivati i bambini si sono divisi dai papà: i bambini sono andati con Ruggero e Sophie e i papà con Claudio e Celestina. Prima di incamminarci per il sentiero F4 ci siamo riuniti in cerchio e abbiamo fatto un gioco. Ci siamo presentati e abbiamo esposto il nostro desiderio agli altri, e abbiamo detto il nome del nostro papà e i suoi hobby. Ci siamo in camminati e per il sentiero, ci ha
consigliato di stare in silenzio per ascoltare gli odori e i rumori della natura , e per il sentiero , abbiamo trovato diverse tracce di animali. Ad un certo punto Ruggero ci ha detto di : "Sch! C' è un amico che ci aspetta ". Dopo un po' abbiamo scorso da lontano un albero mastodontico e Ruggero e Sophie ci hanno detto che era un albero secolare. Abbiamo fatto un altro gioco: ci hanno fatto chiudere gli occhi e dovevamo prendere un animaletto di plastica nella sacca. Il continuo del gioco era molto istruttivo, Ruggero ha preso un gomitolo e abbiamo iniziato a tessere la catena alimentare. Dopo esserci accorti dell'orario abbiamo fatto rientro alla base cioè l'aria pic nic. Abbiamo pranzato e ammirato gli stupendi cavalli, ci siamo rimessi sull'autobus e siamo andati a Pescasseroli. Dopo aver fatto molte curve siamo arrivati al "centro recupero" dove abbiamo ammirato: un capriolo, un lupo, una lontra, un cervo e Lauretta, l'orsa marsicana. Dopo un po ci siamo dovuti salutare e ripartire alla volta di Vasto. Siamo tornati a Vasto stanchi, ma con un'esperienza magnifica e indimenticabile nel cuore. Un grazie speciale va ai veterani e al presidente dell'associazione per l'organizzazione magnifica, ma da non dimenticare un grazie ai nuovi associati che l'hanno capito in pieno il senso dell'associazione. WILLIAM NOTARANGELO
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